IV. Interpretazione

 figura 52

 

figura 52

In 128 hanno risposto di svolgere anche l’attività d’interprete.

Nel 2007 avevano risposto 18 interpreti "puri" e 156 T/I.


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 figura 53

 

figura 53

 

 

 

Conferenza

Giuridico-Giudiziario

Socio-Sanitario

Aziendale

Giornate medie

18

9

14

18

 tabella 19


Hanno risposto alle domande riservate agli interpreti 133 rispondenti.

La figura 53 e la tabella 19 qui sopra mostrano la media assoluta delle giornate svolte in un anno (per questa domanda erano possibili risposte multiple).

 

Il 19% delle giornate svolte in ambito giuridico-giudiziario corrisponde a incarichi svolti per un tribunale.

 

La tabella che segue mostra nel dettaglio i range delle risposte. La maggior parte delle giornate si svolge nell'area Conferenza e Aziendale. Nel settore Giudiziario e Socio-sanitario figurano le punte massime assolute rispettivamente di 280 e 200 giornate, in compenso il numero di interpreti che operano in questi settori è nettamente inferiore rispetto agli altri due.

 

Il 19% delle giornate svolte in ambito giuridico-giudiziario corrisponde a incarichi svolti per un tribunale.

Si noti però che a far salire la media (pur se ponderata) vi è una risposta di 280 giornate, una di 100 e una di 90. Nella maggior parte delle 36 risposte complessive le giornate sono poche (da 1 a max. 10).

 

 

 

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Risposte

84

36

13

104

Giornate

Conferenza

Giuridico-Giudiziario

Socio-Sanitario

Aziendale


80

280

200

100


70

100

50

80


65

90

30

70


60

50

10

60


55

40

5

55


50

30

2

50


45

20


46


40

15


45


35

10


43


30

7


40


25

6


30


20

5


25


17

4


24


15

3


20


14

2


16


12

1


15


10



12


8



10


6



8


5



7


4



6


3



5


2



4


1



3





2





1


tabella 20


Volendo calcolare una media ponderata tenendo anche conto del fatto che era prevista la possibilità di risposte multiple, questo sarebbe il risultato:



figura 54

figura 54

 

 

 

Conferenza

Giuridico-Giudiziario

Socio-Sanitario

Aziendale

Giornate medie

7,14

3,25

2,26

8,46


tabella 21

 

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Nel 2007 i settori erano definiti in modo diverso e il numero di giornate era stato indicato per fasce (0-50, 51-100, 101-150, 151-200, 201-250). Praticamente tutti gli interpreti erano concentrati nel primo gradino, fino a 50 giornate/anno, con la prevalenza della trattativa (141), seguita dalla consecutiva (117), dalla simultanea (90), dallo chuchotage (79) e infine dall'interpretariato di comunità (38).

 

 

 

Combinazioni linguistiche come interprete con italiano come base, in ordine di importanza economica (partendo da quella più importante).

 

EN

62

44,93%


EN

24

32,88%


FR

66,67%

8

DE

22

15,94%


FR

19

26,03%


CA

8,33%

1

FR

15

10,87%


DE

15

20,55%


MG

8,33%

1

RU

11

7,97%


ES

3

4,11%


PT

8,33%

1

ES

4

2,90%


PT

3

4,11%


SL

8,33%

1

HU

3

2,17%


RU

2

2,74%





PL

3

2,17%


JA

1

1,37%





AA

2

1,45%


BA

1

1,37%





CS

2

1,45%


NL

1

1,37%





EL

2

1,45%


UK

1

1,37%





JA

2

1,45%


RO

1

1,37%





PT

2

1,45%


BG

1

1,37%





RO

2

1,45%


TE

1

1,37%





ZH

2

1,45%









CH

1

0,72%









FI

1

0,72%









SQ

1

0,72%









SR

1

0,72%









tabella 22

 

L'inglese è la lingua in assoluto più importante sia come prima che come seconda combinazione, mentre nella terza prevale il francese. La situazione appare sostanzialmente invariata rispetto al 2007.

 

su

 

Paese economicamente più importante per la prima combinazione linguistica

 

 

ITALIA

101

76,52%

FRANCIA

5

3,79%

GERMANIA

4

3,03%

GRAN BRETAGNA

4

3,03%

FEDERAZIONE RUSSA

3

2,27%

LUSSEMBURGO

3

2,27%

STATI UNITI D'AMERICA

2

1,52%

AUSTRIA

1

0,76%

BRASILE

1

0,76%

FINLANDIA

1

0,76%

GIAPPONE

1

0,76%

GRECIA

1

0,76%

POLONIA

1

0,76%

REPUBBLICA CECA

1

0,76%

ROMANIA

1

0,76%

SPAGNA

1

0,76%

SVIZZERA

1

0,76%


tabella 23

 

I clienti degli interpreti sono prevalentemente italiani.



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Passiamo ora ad analizzare le tariffe medie ponderate per clienti diretti.


figura 55
 

figura 55

 

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Queste sono invece le tariffe medie ponderate indicate per le agenzie.

 

figura 56

 

figura 56


Rispetto al 2007 si nota come i prezzi siano rimasti mediamente invariati, mentre il divario tra clienti diretti e agenzie si è fatto molto più marcato.

Figura 

su

82

 figura 57

figura 57

 

La fascia di fatturato più consistente è quella fino a 5.000 euro all’anno con il 54,5%. La fascia fino a 10.000 euro ammonta al 13,65%, quella fino a 15.000 al 9,1%, 20.000 al 7,6% e oltre al 15,14%.

La situazione è praticamente invariata rispetto al 2007.

 

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figura 58

figura 58

 

Oltre il 95,45% degli interpreti non ha speso più di 5.000 euro in un anno per svolgere la propria attività.

 

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 figura 59

figura 59


Su 132 rispondenti, il 32% circa degli interpreti si aspetta per l’anno in corso un risultato migliore, il 38% uguale e il 30% peggiore. Il dato è in peggioramento rispetto al 2007, quando la risposta a questa domanda è stata la seguente:

 

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figura 60

figura 60

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